Casalecchio di Reno, cittadina di oltre 36mila abitanti sita fra i colli bolognesi, fa parte dal 2011 della Rete Italiana Città del Dialogo riconoscendo così il ruolo fondamentale svolto dalle città nella corretta gestione della diversità culturale attraverso la promozione di buone pratiche interculturali.
La diversità, se trattata come una risorsa e non come una minaccia, produce risultati positivi in termini di sviluppo economico e coesione sociale, stimolando al contempo creatività e innovazione creando così una società più aperta e inclusiva di cui beneficeranno sia la popolazione locale che i migranti.
Il Comune di Casalecchio di Reno è da sempre attento alle tematiche interculturali, ciò è dimostrato dalla creazione all’interno della Casa della Solidarietà, sede delle associazioni e del volontariato locale, di un luogo appositamente dedicato alle attività interculturali: la Sala delle Pluralità del servizio comunale LInFA (Luogo per l’infanzia, le Famiglie e l’Adolescenza – Assessorato alla Scuola e Pari Opportunità).
Questo spazio fornisce a insegnati, studenti, operatori del volontariato, stranieri e più in generale a tutta la cittadinanza la possibilità di sperimentare l’incontro fra culture diverse in un clima sereno e orientato alla conoscenza e all’arricchimento reciproci.
Nel territorio comunale l’amministrazione propone diverse buone pratiche interculturali volte all’inclusione dei migranti all’interno del tessuto economico e socio-culturale della comunità di Casalecchio. Innanzitutto organizza corsi gratuiti e momenti di conversazione pensati per far impratichire le donne straniere con la lingua italiana e anche per far conoscere donne italiane e straniere tra di loro creando occasioni di socialità. Tali attività permettono di facilitare l’inserimento di queste persone, spesso isolate, all’interno della collettività.
Una seconda iniziativa promossa dalla città prende il nome di Progetto Mondo in Classe, serie di percorsi di educazione interculturale e di facilitazione all’inserimento scolastico di persone straniere. Questi percorsi, progettati di volta in volta in base alle diverse richieste ed esigenze, si prefiggono due obiettivi:
- Facilitare l’inserimento nel contesto scolastico e territoriale degli studenti migranti e rispettive famiglie, in un’ottica di pari opportunità e di promozione del benessere scolastico.
- Promuovere atteggiamenti generali che favoriscano il decentramento cognitivo nei confronti di individui o gruppi provenienti da un contesto differente in quanto a cultura, etnia, religione o classe sociale. Il decentramento cognitivo, la comprensione degli eventi mentali e corporei come eventi e non come fatti che dicono qualcosa di reale sul mondo, sugli altri o su di sé, permette di osservare in maniera non giudicante.
In aggiunta a queste iniziative, a partire dal 2010, il Comune di Casalecchio di Reno organizza un appuntamento autunnale dedicato alle pluralità culturali presenti nel territorio: la settimana dell’intercultura Incontri di MOnDI.

Questo evento, rivolto al mondo della scuola, alle amministrazioni pubbliche, alle associazioni del territorio ma anche a cittadini e cittadine, propone varie attività come laboratori, percorsi formativi, spettacoli e incontri pubblici. L’obiettivo è stimolare riflessioni sull’incontro fra culture diverse promuovendo il dialogo e lo scambio interculturale così da favorire la coesione sociale e il senso di appartenenza a una comunità plurale.
Ognuna delle dieci edizioni svolte fino ad ora è stata dedicata ad una specifica tematica interculturale. L’ultima edizione, svoltasi dal 21 al 25 ottobre 2019, ha preso il titolo di: ”PATRIMONI COMUNI – dalle differenze ai legami che trasformano”.
Le ragioni che stanno dietro alla scelta di questa tematica sono ben esemplificate nelle parole degli organizzatori:
In uno scenario mondiale dove ogni irrigidimento provoca fratture, l’incontro con il differente da sé allena a ridefinizioni e rimodellamenti importanti per le identità di tutte le persone coinvolte. Anche la comunità in cui viviamo viene definita dalla qualità dei suoi spazi e dei legami che in questi si creano. Incontri, relazioni e legami tra persone differenti sono quindi patrimoni comuni da tutelare, come qualsiasi altro bene pubblico
Da queste parole emerge chiaramente come l’obiettivo di questa edizione sia stato quello di mostrare il valore che l’incontro con culture diverse ha per ogni singolo individuo e anche per la società stessa, permettendo l’arricchimento reciproco. Ciò si contrappone all’irrigidimento, il rimanere arroccati sulle proprie posizioni rifiutando l’incontro con l’altro, atteggiamento che provoca rotture all’interno della società impoverendola.
Durante i giorni dell’evento si sono tenute una serie di attività ed incontri, come ad esempio spettacoli teatrali, incontri formativi, cene multiculturali e corsi di italiano, che hanno avvicinato la popolazione tutta al tema dell’incontro con la diversità come ricchezza e patrimonio da tutelare.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non è stato possibile organizzare la settimana dell’intercultura: possiamo però anticipare che la prossima edizione si realizzerà nella primavera 2021 e sarà incentrata sul tema della discriminazione sistemica. Tutte queste splendide iniziative riprenderanno appena sarà possibile, l’impegno del Comune di Casalecchio di Reno per la promozione di pratiche interculturali sul territorio non si ferma di certo qui!
L’edizione 2019 della settimana dell’intercultura è stata patrocinata da: Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Dipartimento delle Arti, Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore ONLUS.
In collaborazione con: Casalecchio delle Culture, Casa della Conoscenza, Teatro Comunale Laura Betti, Spazio ECO, Casa per la Pace La Filanda, AIPI Società Cooperativa, Melamangio.