Ravenna, membro della Rete Italiana Città del Dialogo, fa dell’accoglienza degli stranieri una delle sue prerogative.
La popolazione residente è composta per il 12,2% da stranieri, soprattutto provenienti da Romania, Albania e Algeria. Per gestire in maniera adeguata questa diversità culturale, il comune attua diversi progetti sul proprio territorio.
Uno di questi progetti è Refugees Welcome promosso dal Comune di Ravenna – U.O. Politiche per l’Immigrazione – in collaborazione con Refugees Welcome Italia (RWI).
Il progetto
L’obiettivo del progetto Refugees Welcome è quello di promuovere l’accoglienza di rifugiati all’interno di famiglie del ravennate per combattere pregiudizi e stereotipi così da costruire una società più inclusiva e solidale.
L’accoglienza in famiglia rappresenta per il rifugiato una tappa decisiva del percorso verso la piena autonomia e integrazione nella società. Vivere con le persone del luogo aiuta lo straniero a conoscere più velocemente la lingua, il contesto sociale e la cultura del paese ospitante. Egli è inoltre facilitato nella costruzione di rapporti sociali e nell’espressione delle potenzialità personali riuscendo così a crearsi un nuovo percorso di vita.
Il progetto, promuovendo lo scambio, l’incontro e la conoscenza reciproca fra rifugiati e cittadini italiani, aiuta a combattere pregiudizi, discriminazioni e luoghi comuni creando una società più unita e coesa.
L’accoglienza in famiglia presenta benefici non solo per chi viene ospitato, ma anche per la famiglia ospitante. Le persone che decidono di aprire le porte della propria casa hanno l’opportunità di conoscere una nuova cultura e di diventare cittadini più attivi e consapevoli creando al contempo nuovi legami.
Troppo spesso gli stranieri, dopo aver ottenuto lo status di rifugiato, si trovano ai margini della società e faticano ad integrarsi in essa. Questo avviene poiché non è stato per loro possibile sviluppare un’adeguata rete sociale di sostegno, né trovare un alloggio o iniziare un percorso di inserimento nel mercato del lavoro.
Il progetto Refugees Welcome vuole sia offrire una risposta efficace a questo problema sia coinvolgere in maniera più attiva la popolazione residente.
Le testimonianze
Il progetto d’accoglienza è stato fin da subito accolto in maniera positiva dalla popolazione di Ravenna.
La prima convivenza è stata quella fra Fiorenza, farmacista ravennate, e Gallo, arrivato in Italia ancora minorenne dal Senegal. Le titubanze iniziali di Fiorenza, dovute al suo non essere più abituata a vivere con altre persone, sono sparite dopo l’incontro con il giovane rifugiato.
Entrambi sono felici di aver deciso di fare questa esperienza e, oltre all’arricchimento reciproco, Fiorenza e Gallo si sono anche affezionati quasi come fossero madre e figlio. Nelle parole di Gallo:
“Appena l’ho conosciuta, ho pensato che sarebbe andata bene. Era troppo simpatica. Io le sono molto grato. Quando ho raccontato della convivenza ai miei genitori in Senegal, mi hanno detto di avere coraggio e di andare avanti. Per me Fiorenza è come un’altra mamma.”

Una seconda esperienza è quella di Pier Carlo, ex direttore di ospedali in pensione, e Aly, originario della Guinea. La loro esperienza è durata solo due mesi, per esigenze specifiche di Aly, ma è stata comunque un’esperienza arricchente ed utile per entrambi i partecipanti. Come affermato da Pier Carlo:
“Grazie ad Aly ho imparato delle cose che non sapevo sull’Africa, sulle diverse lingue e anche molte cose su di lui. Per esempio, fa uno strano utilizzo dei fornelli. Cucina la pasta come gli inglesi: scotta. Una sera mi ha lasciato a bocca aperta quando l’ho visto scendere le scale con indosso la maglietta della Juventus. Lui, le partite le guarda rigorosamente in chiaro. La competenza nell’uso della tecnologia la sta acquisendo qui in Italia. Credo che questa per Aly sia stata una pausa durante la quale ha avuto modo di riposare e di raccogliere nuove energie prima del suo rientro in Italia, quando inizierà la vera sfida.”
Ravenna città aperta
Il progetto Refugees Welcome si sta rivelando un successo e dimostra l’apertura e l’accoglienza della città di Ravenna e della sua popolazione.
Questa è solo una delle iniziative interculturali che il Comune di Ravenna promuove sul proprio territorio con l’obiettivo di creare una società più unita e coesa.
Come aderire
Refugees Welcome Italia (RWI) è un’associazione che fa parte di un network internazionale che promuove l’accoglienza in famiglia di rifugiati e titolari di altra forma di protezione.
Per saperne di più:
– gruppo locale: ravenna@refugees-welcome.it
– U.O. Politiche per l’Immigrazione, Referente Daniela Gatta: 0544 482568 email: danielagatta@comune.ra.it