Bari, membro della Rete delle Città del Dialogo, in virtù del suo spirito antirazzista si sta preparando al meglio per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale” a cui farà seguito la “Settimana d’azione contro il razzismo”.
Lo spirito antirazzista di Bari ha radici profonde nella storia della città. La sua posizione geografica, un porto affacciato sul Mediterraneo, l’hanno resa un luogo naturale per l’incontro e la contaminazione fra culture diverse. Questo ha contribuito a sviluppare la natura cosmopolita della città che, in seguito, ha fatto sì che Bari diventasse un centro nevralgico di attrazione e di sviluppo per il Sud Italia, il Mediterraneo e i Balcani. Tutto ciò si è tradotto in una comunità cittadina caratterizzata da una forte immigrazione, soprattutto dai Balcani, da Africa e Asia, e da una amministrazione cittadina che si impegna attivamente per una completa integrazione sociale e culturale nel rispetto della diversità.
La “Giornata mondiale contro il razzismo” incarna molti dei valori di cui l’amministrazione cittadina si fa portavoce, valori quali l’antirazzismo e il vantaggio della diversità. Ma da dove ha origine questa Giornata? È stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville, in Sudafrica, avvenuto il 21 marzo 1966. In quell’occasione centinaia di manifestanti di colore sono stati colpite dalla polizia mentre manifestavano per i propri diritti. Per questo motivo si è deciso di istituire questa giornata, così da sottolineare la necessità di un impegno per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione.
Per celebrare al meglio questa ricorrenza il Comune di Bari, attraverso il suo assessorato al welfare e in collaborazione con diverse associazioni del territorio, propone un calendario ricco di iniziative. Vediamole insieme!

Le iniziative
Si inizia sabato 20 marzo dalle ore 17 alle ore 18:30 con l’evento “Diverso da chi?” organizzato dall’Associazione Abusuan. Si tratta di una tavola rotonda virtuale, la cui diretta streaming potrà essere seguita sulla pagina FaceBook dell’associazione, dedicata a presentare esempi e buone pratiche legate al tema dell’accoglienza. Il dibattito sarà moderato da Koblan Bonaventure Amissah, socio fondatore dell’associazione, e interverranno docenti, giornalisti, missionari, rappresentanti degli ETS e altre personalità del panorama sia nazionale che internazionale da sempre impegnate a diffondere la cultura dell’accoglienza.
Sempre il 20 marzo l’associazione Help Assistenza e Tutela per Tutti organizza varie iniziative per celebrare questa Giornata Mondiale. Presso la Casa di Comunità “HELPHOUSE” si terrà “Una ricetta contro il razzismo: pranzo multietnico” un evento in presenza rivolto agli ospiti delle Case di Comunità gestite dall’associazione. Ogni partecipante potrà contribuire preparando un piatto del proprio paese di origine. Sarà un momento di accoglienza e di festa pensato per favorire la conoscenza e l’integrazione degli ospiti delle Case di Comunità.
Prima del pranzo, si terrà la presentazione e distribuzione dei materiali didattici del Corso di lingua italiana attivato dall’associazione e rivolto a tutti gli utenti stranieri delle Case di Comunità.
Nell’ambito del progetto RCU Libertà l’associazione Help organizza un evento online aperto a tutti dal titolo “NO alla discriminazione. L’unica razza che conosco è quella umana. (Albert Einstein)”. L’incontro prevede testimonianze dirette e interventi degli ospiti delle Case di Comunità, si tratterà di un utile momento di dibattito e confronto su tematiche legate all’accoglienza e all’integrazione. Maggiori informazioni su come partecipare all’evento a questo link.
Lo spirito antirazzista di Bari è ben espresso in tutti questi eventi. Il Comune e le associazioni del territorio si sono impegnate, nonostante il difficile periodo, per coinvolgere la popolazione e sottolineare l’importanza della lotta al razzismo.